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Immagine del redattoreM.A.S.C.I. TERRACINA 1 TERRACINA

Una comunita' educante

Tutto è intorno a te ci hanno detto per anni: ma è proprio vero? “Ciascun individuo sta al centro del proprio mondo ma sa al tempo stesso di essere superfluo al mondo reale” scriveva Max Horkheimer ormai mezzo secolo fa e non molto è cambiato da allora. Forse è il momento di raccontare una cosa diversa per esempio che non siamo individui che costruiscono relazioni. Le relazioni non sono un nostro prodotto che possiamo fabbricare, montare, smembrare a piacere. Siamo intessuti di relazioni;

nasciamo da una relazione. Il nostro ombelico ci ricorda che siamo relazione prima che individui. “L’individuo non è assolutamente un essere unico e separato dagli altri ma è anche un essere sociale” scriveva Carl Joung. Non è una forma compiuta e autosufficiente, un’isola. “Nessun uomo è un’isola completo in se stesso; ogni uomo è un pezzo del continente, una parte del tutto. Se anche solo una zolla venisse lavata via dal mare, la terra ne è diminuita” scriveva John Donne. Perché individuo non significa separato ma intero. “Per essere grande, sii intero” scriveva Pessoa, cioè integro corpo e spirito, mente e cuore, sensibilità e ragione e poi inseriti in una totalità, in una storia, in una comunità “che ama

davvero, ama il mondo intero e non soltanto un individuo particolare” scriveva Erich Fromm. E poi c’è il tempo nel nostro essere individui, è un divenire continuo. Tutta la nostra vita si gioca tra stabilità e mutamento, avventura e legame, permanenza e viaggio. Ogni equilibrio che ci pare di aver raggiunto è destinato a rompersi, è un fiorire ed insieme un passaggio. Questo è il lato bello e drammatico della vita se sappiamo assaporarla insieme.


 


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